LIBRERIA ANCORA ROMA: Scheda prodotto
FINE DEL MONDO ANTICO. LE CAUSE DELLA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO (LA)
di MAZZARINO SANTO
Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: FINE DEL MONDO ANTICO. LE CAUSE DELLA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO (LA)
- Sottotitolo: ** PRENOTATO A MEZZO MELI.IT IL 16/02/09 **
- Autore: MAZZARINO SANTO
- Illustratore: 0
- Editore: BOLLATI BORINGHIERI
- Macrosettore: STORIA
- Settore: STORIA-ANTICA-MEDIEVALE
- Collana: UNIVERSALE BOLLATI BORINGHIERI-S. SCIENT.
- Anno: 2008
- ISBN: 9788833919485
- Pagine: 217
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 900 GEOGRAFIA E STORIA
Classificazione CEE
- HBLA STORIA ANTICA: FINO AL 500 D.C.
- HBA STORIA: TEORIA E METODI
- HBLC STORIA: DAL 500 D.C. AL 1450-1500 D.C.
- 1QDAR ANTICA ROMA
"In questo libro - spiega Mazzarino - si cerca, da una parte, di delineare una storia delle idee di "decadenza" e di "morte di Roma" com'esse furono intuite e svolte dal II secolo a. C. ai nostri giorni; dall'altra, di dare un'interpretazione moderna della rovina del mondo antico, attraverso la critica e la discussione delle varie soluzioni e ipotesi. Credo che, considerato in questo suo duplice aspetto, il tema della "morte di Roma" presenti un particolare interesse: sentiamo il bisogno così di percorrere il cammino delle idee di "decadenza" e "fine" del mondo antico, come di chiederci ancora, per nostro conto, quale spiegazione di quella "fine" appaia, all'uomo di oggi, necessaria e sufficiente".
«Mazzarino non possedeva un ego: era assolutamente disinteressato: la sua psicologia lo annoiava: non aveva amore per i propri libri passati, dei quali parlava con ironia; l’unica cosa che lo animava, con uno slancio assolutamente faustiano, era l’universo ancora ignoto, la scoperta da compiere, il dettaglio da illuminare con il suo occhio da visionario». (Pietro Citati) Il mondo antico: un mondo che, al suo apice con l’impero romano, era riuscito a unificare un intero continente (l’Europa) e a occupare la totalità dell’Africa settentrionale e larga parte dell’Asia minore; ma soprattutto un’«esperienza di civiltà» – politica, filosofica, spirituale – che nel corso di oltre un millennio ha inciso come poche altre sulla struttura di quella che oggi viene definita «civiltà occidentale». «In questo libro – spiega Mazzarino – si cerca, da una parte, di delineare una storia delle idee di “decadenza” e di “morte di Roma”, com’esse furono intuite e svolte dal ii secolo a. C. ai nostri giorni; dall’altra, di dare un’interpretazione moderna della rovina del mondo antico, attraverso la critica e la discussione delle varie soluzioni e ipotesi. Credo che, considerato in questo suo duplice aspetto, il tema della “morte di Roma” presenti un particolare interesse: sentiamo il bisogno così di percorrere il cammino delle idee di “decadenza” e “fine” del mondo antico, come di chiederci ancora, per nostro conto, quale spiegazione di quella “fine” appaia, all’uomo di oggi, necessaria e sufficiente». • Santo Mazzarino (Catania 1916 - Roma 1987), ordinario di Storia romana all’Università «La Sapienza» di Roma e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, è stato uno dei maggiori antichisti del Novecento, ottenendo per la sua originale opera di studioso numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra i suoi libri: Dalla monarchia allo stato repubblicano (1945, nuova ed. Rizzoli, Milano 1992), Introduzione alle guerre puniche (1947, nuova ed. ivi 2003), Aspetti sociali del IV secolo (1951, nuova ed. ivi 2002), L’impero romano (1956, nuova ed. Laterza, Roma-Bari 1973), il monumentale Pensiero storico classico (ivi 1966), Storia sociale del vescovo Ambrogio (L’Erma di Bretschneider, Roma 1989).